Con un’intervista a Furio Colombo
La raccolta dei processi a Pier Paolo Pasolini
Il Libro Bianco delle sentenze / stilato contro di me dalla magistratura italiana / sarà il libro più comico / Per me è stato una tragedia
Trentatré processi. Centinaia di udienze. Tre condanne in primo grado; due assoluzioni nei gradi successivi, un paio di amnistie. Numeri da capo della criminalità. Invece stiamo parlando del più importante intellettuale del secondo Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Fu persecuzione giudiziaria? Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di dover stilare, nel centenario della nascita, quello che Pasolini stesso aveva suggerito: il Libro Bianco della sua odissea con la giustizia italiana.
Trascrizioni degli interrogatori. Requisitorie dei PM. Sentenze. Articoli di quotidiani e riviste. Questo volume parla prima di tutto attraverso i documenti; entra nelle aule di giustizia, fa parlare i protagonisti con la loro stessa voce, come in un dramma teatrale.
Certo, è forte l’impressione che, come scrisse Stefano Rodotà, contro Pasolini si sia celebrato “un processo solo” con una sola finalità: “Mettere in dubbio la legittimità di un’esistenza”, di quella coscienza scomoda e potenzialmente devastante che in tanti, nel Paese, temevano.
Francesco Aliberti
Nato a Sassuolo, editore e giornalista, vive e lavora fra Novellara e Roma.
Alessandro Di Nuzzo è direttore editoriale del marchio Aliberti dalla sua nascita nel 2001. Ha curato volumi antologici di poesia e narrativa italiana e straniera. È autore del romanzo “La stanza del Principe”, Premio Mazara Opera Prima 2015.
Enzo Lavagnini
(Roma), critico, autore e scrittore, si occupa di storia del cinema. Ha pubblicato: Pasolini (Sovera, 2009); Il giovane Fellini nello splendente fulgore della vita (Palombi, 2011); Rapporto Confidenziale. Luigi Di Gianni, cinema e vita (Nuova Cultura, 2012). Inoltre ha contribuito al volume Il maestro e la meglio gioventù: Pasolini e la scuola (Aliberti, 2005). Scrive per “Bookciak magazine”, “Diari di Cineclub”. È responsabile dell’Archivio Pier Paolo Pasolini di Ciampino. È nel Comitato Scientifico del “Centro Studi e Ricerche Pier Paolo Pasolini” (Università emui EuroMed – Universidad Complutense – Madrid / Roma). È componente del Cda del Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani.